Care lettrici e cari lettori,

prosegue la nostra traduzione del fascicolo Céline 25 ans d’amour. Dopo Mia cara Céline, vi proponiamo, in questo articolo e in altri che verranno, la traduzione in italiano della lunga intervista rilasciata a Michel Jasmin (il presentatore della prima apparizione televisiva di Céline) nel 2006, in occasione del suo 25° anniversario di carriera. Si tratta di un’intervista lunga e articolata, su tutti gli aspetti della vita di Céline. Assicuratevi quindi di non perderne neanche una parte controllando spesso la nostra homepage e la nostra pagina Facebook. E se vi piace essere coccolati, sottoscrivete la nostra newsletter, così i nostri nuovi articoli arriveranno direttamente sulla vostra casella di posta. Comodo, no? Intanto, cominciamo con la prima parte! Buona lettura.

Michel Jasmin e Céline – 25 anni dopo

Las Vegas. Fa caldo, ma poco importa. Céline mi ha concesso uno dei suoi rari incontri faccia a faccia. Sono contento, mi sento privilegiato. Entrato nella mia stanza di albergo, comunico con René e la sua squadra per sapere cosa accadrà nelle prossime ore. E’ Patrick, il figlio di René, a occuparsi che tutto si svolga senza disguidi. Quando è il momento, sono testimone di un’organizzazione impeccabile. Dopo aver percorso dei lunghi corridoi sotto il famigerato palcoscenico inclinato, dove tra poco si terrà lo spettacolo, entro nel camerino di Céline. Sembrerebbe di essere più in un appartamento di lusso che dietro le quinte di una produzione musicale. Poi arriva lei.  Un abbraccio e tanti ricordi affiorano alla mente. Appena arrivata nel suo camerino, effusioni e gesti di amicizia si moltiplicano. E’ il piacere di ritrovarsi. Dato che resta poco tempo prima dell’inizio dello spettacolo, suggerisco di iniziare subito l’intervista. Céline chiede a tutti di uscire, poi dice: «Ok, let’s go! We’re rolling. Potete chiudere la porta? Grazie!» La nostra sfida sarà parlare di 25 anni in 25 minuti.

–        Céline, sono molto contento di rivederti.

–        Non ci vedevamo da quando ti sei operato, la scorsa estate.

–        E io non ho tue notizie da quando hai avuto la labirintite. Come va la salute?

–        Non ci sono complicazioni gravi. Avere una labirintite, un raffreddore, un mal di gola o una sinusite non è una cosa grave. Ti fai un the, un bagno caldo, ti metti una vestaglia calda e lasci che il tempo faccia il suo lavoro. Diventa grave se devi esibirti ogni sera.  Sono stata sfortunata a prendere quest’infezione dell’orecchio.

–        Quali sono le complicazioni che comporta una labirintite per chi, come te, deve esibirsi ogni sera?

–        Sentire una fatica continua. Il peggio era stare sul palco, perché ero sempre stordita. E dato che il palco è molto inclinato, il rischio era anche maggiore, perché non riuscivo a mantenere l’equilibrio.

–        Come stanno le cose ora, mentre parliamo?

–        Sembra che tutto sia rientrato. Sai, Michel, per un cantante o un attore è difficile fare uno show, ma è ancora più difficile annullarlo. Capisco che le persone restino molto deluse quando capita, perché, tra le 4200 persone sedute nel teatro, molte hanno organizzato una vacanza e preso delle ferie per venire a vedermi, e questo comporta forti spese di viaggio e alloggio. Credimi, annullare uno show è veramente una soluzione estrema. E’ una decisione che nessun artista vorrebbe mai prendere. (continua)

Un pensiero su “25 anni in 25 minuti – parte prima”

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