Con la Svizzera che ha appena conquistato la sua terza vittoria all’Eurovision con “The Code” di Nemo, guardiamo a come la loro precedente vincitrice, la nostra Céline Dion, abbia saputo sfruttare quel successo nell’anno successivo. Purtroppo di quel periodo ci sono ben poche testimonianze sul web, pertanto l’articolo che Eurovision.tv ha dedicato al post-Eurovision di Céline è ricco di informazioni ghiotte ed inedite. Riassumiamole in breve.
Torniamo al 1988 a Dublino, in Irlanda. La vittoria della Svizzera con “Ne partez pas sans moi” fu una delle più combattute della storia dell’Eurovision, decisa solo all’ultimo con un solo punto di distacco dal Regno Unito.
Il team di Céline Dion, però, aveva già pianificato tutto per capitalizzare sull’esposizione mediatica che la cantante avrebbe avuto durante l’Eurovision Song Contest del 30 aprile 1988. Solo due giorni dopo, il 2 maggio, uscì in tutta Europa “The Best of Céline Dion”. Con “Ne partez pas sans moi” come traccia d’apertura, l’album fungeva da introduzione per il pubblico europeo, raccogliendo i successi della sua carriera discografica in lingua francese fino a quel momento. Nelle settimane successive alla vittoria, Céline Dion intraprese un tour promozionale in Europa per presentare sia la canzone vincitrice che il “Best Of”.
Nonostante la nuova popolarità in Europa, Céline Dion non dimenticò i fan canadesi. A giugno del 1988 pubblicò “Délivre-Moi”, la sua cover in francese della hit di E.G. Daily “Love In The Shadows”. Seguì qualche mese dopo “D’abord, C’est Quoi L’amour”, un singolo che presentava il suo successo dell’Eurovision al pubblico canadese. “Ne partez pas sans moi” fu inserita come lato B, diventando un successo radiofonico per Céline Dion in Quebec.
Tornando in Europa, nel settembre del 1988, l’album canadese “Incognito” venne ripubblicato con l’aggiunta di “Ne partez pas sans moi”, dando al pubblico europeo un ulteriore assaggio della loro campionessa dell’Eurovision.
Al momento della vittoria dell’Eurovision, Céline Dion era impegnata nel suo secondo tour in Canada, l'”Incognito Tour”, durato quasi un anno e mezzo. Meno di un mese dopo la vittoria, Céline era già di nuovo a casa a esibirsi per i fan canadesi. Ma il tour fece tappa anche in Svizzera, il paese che aveva portato al trionfo dell’Eurovision, il 2 maggio 1989 al Theatre de Beaulieu di Losanna.
Tuttavia, il vero salto verso il successo internazionale arrivò con la decisione di registrare il suo primo album in inglese, “Unison”. Fu durante la lavorazione di questo album che Céline Dion incontrò il leggendario produttore David Foster, che avrebbe prodotto alcuni dei suoi più grandi successi mondiali negli anni successivi, come “Because You Loved Me”, “The Power Of Love” e “Tell Him”.
Un altro importante contributo arrivò dal produttore britannico Christopher Neil, che aveva quasi partecipato all’Eurovision Song Contest come autore anni prima. Lavorando al primo album inglese di Céline Dion, Neil contribuì con “Where Does My Heart Beat Now”, brano che riportò Céline all’Eurovision un anno dopo la sua vittoria a Dublino.
Il 6 maggio 1989, la Svizzera ospitò nuovamente l’Eurovision Song Contest e Céline Dion fu invitata a tornare sul palco. Fu proprio lei ad aprire l’edizione del 1989 con la prima esecuzione mondiale di “Where Does My Heart Beat Now”. Questo brano divenne il suo primo singolo di successo globale, arrivando in Top 10 negli Stati Uniti e facendo di lei la prima artista franco-canadese a raggiungere una posizione così alta nella classifica Billboard Hot 100.
Il resto è storia.