Come promesso, oggi vi proponiamo un filmato del 1992 di grande impatto emotivo, soprattutto se non lo avete mai visto. Si tratta della sofferta intervista da Lise Payette, durante la quale Céline avrebbe tanto voluto dire al mondo che amava René, il suo manager, ma dovette trattenersi per paura che questo compromettesse la sua carriera. Nel 1993, dopo cinque anni di amore segreto, in occasione del lancio dell’album The colour of my love, Céline finalmente svelò l’identità del suo amato: non solo la sua immagine non ne risultò compromessa, ma il suo consenso crebbe, e il singolo The power of love divenne una delle canzoni più famose degli anni ’90 e di tutti i tempi. Se volete emozionarvi, prendete il libretto di The colour of my love: è il primo in cui Céline non ringrazia più René il suo manager, ma René il colore del suo amore. Se non avete ancora quest’album, sapete già cosa dovete fare: comprarlo subito! Ed ecco finalmente il video. Buona visione. Trovate tutto il sonoro tradotto sotto al video.

 

Lise Payette: «cominciai a condurre una trasmissione su TVA che si chiamava Tête à Tête e Céline era la mia prima invitata. Non avevo mai incontrato Céline Dion prima, era la prima volta. Quando arrivò in studio, aveva la parola “AMORE” scritta sugli occhi.»

–       E’ un segreto che ho fretta di svelare.
–       Le fa male dover custodire questo segreto?
–       Sì.
–       Forse vorrebbe che tutto il mondo ne fosse a conoscenza?
–       Sì.
–       Vuole fare una dichiarazione?
–       No.
–       C’è una contraddizione in questo. Perché? Non è possibile svelarlo?
–       Alla prossima intervista, forse.
–       Ci sta dando un appuntamento?
–       Lo vorrei.
–       In quell’occasione ci dirà tutta la verità, solo la verità, nient’altro che la verità?
–       Oh, è duro il mondo dello spettacolo! Sicuramente.
–       Sarebbe capace di lasciarsi andare in quell’occasione?
–       Perché quando sei innamorato hai fretta di gridarlo da tutti i tetti delle case? E’ dura doversi tenere tutto dentro!

–       Ma perché bisogna custodire questo segreto? Forse per la carriera?
–       
–       Solo per la carriera?
–       Beh, perché io ho scelto quella.
–       Ed è la carriera che bisogna proteggere.
–       Sì.

Lise Payette: «I miei assistenti di studio mi dissero che, mentre Céline faceva l’intervista, anche René piangeva, quindi era un momento molto importante per lui.»

–       Io passerò alla storia come quella che ha fatto piangere Céline Dion per un’ora.
–       Mi scusi!
–       Ma ho come l’impressione che le abbia fatto bene.
–       E’ stata come una terapia.  Quando faccio le interviste parlo di mille cose, dei concerti, dell’album, “non perdete lo spettacolo di Céline”,  ma quando parlo di cose più importanti, a volte io stessa mi scopro durante le interviste.

Lise Payette: «La mia scelta fu di non lasciarla fare, di impedirle di arrivare in fondo a quella confidenza che voleva fare. Si sentiva relativamente al sicuro da me, ma io decisi di lasciarle il suo segreto, volontariamente, dicendomi che non era il momento di fare quel passo, che la TV non meritava di avere un segreto così grosso, che avrebbe deciso in seguito cosa fare.»

Céline Dion alla presentazione dell’album The colour of my love: «Senza arroganza, penso di meritare di essere innamorata, merito di essere amata, è bellissimo, e come diceva qualcuno prima, ho 25 anni, sono abbastanza grande da sapere cosa voglio, e anche René.» ‘Cause I’m your lady…

A conclusione di questo articolo, niente potrebbe essere più adatto di una frase di Céline tratta dalla sua autobiografia Ma vie, mon rêve / My story, my dream:

Je crois qu’on doit partager sa propre joie. La garder pour soi, c’est la perdre.

che tradotto significa

Credo che si debba condividere la propria gioia. Tenerla per sé equivale a perderla.

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