Lo Sapevate?

Avete mai sentito parlare di Eddy Marnay? Beh sicuramente sapete, o avete notato, che uno dei gemelli di Celine e Rene porta lo stesso nome. Infatti è proprio lui “l’eroe” che hanno voluto omaggiare Celine e Rene.
Eddy Marnay irrompe nella vita artistica e personale di Celine nei primissimi anni. E’ infatti lui ad aver scritto i testi dei primi album di Celine (fino ad Incognito, affidato a Luc Plamondon) e ad esserla stato più vicino negli anni dell’adolescenza.

Rene agli albori della carriera di Celine, cercava il compositore perfetto e si rivolse così al franco-algerino Eddy Marnay, che aveva scritto centinaia di canzoni nella sua carriera per grandi artisti, tra i quali Edith Piaf e Barbra Straisand. Fu la prima persona a cui Rene pensò e si rivelò la scelta giusta. Quando Eddy ascoltò Celine per la prima volta disse che aveva “una voce divina”.

Eddy andò a trovare Celine a casa sua a Charlemagne e la prima impressione che i Dion ebbero di lui fu quella di un uomo attento e delicato, sempre molto attento. Parlava un francese molto corretto, con termini che a volte i Dion neppure conoscevano. Malgrado la sua esperienza , non si presentò mai altezzoso o superiore a loro, anzi, era curioso di loro, gli pose decine di domande ed era meravigliato dall’enorme famiglia che circondava Celine e dalla loro storia. Fu così che la famiglia Dion “adottò” anche lui.

Malgrado i più di 40 anni di differenza che dividevano Celine da Eddy, lui era diventato un vero compagno, un amico, una persona molto vicina, forse anche più di Rene a quei tempi.

Celine ricorda:

Eddy è una delle persone con cui ho più amato parlare. Sapeva approcciarmi, sapeva mettermi a mio agio, più dei ragazzi della mia età. A lui rivelavo tutti i miei segreti, a lui raccontavo tutti i miei sogni. E tutto ciò che gli dicevo sembrava appassionarlo.

Eddy aiutò Celine anche nel perfezionare la sua voce e la sua tecnica. Sin da subito disse che la voce di Celine era a volte troppo nasale, che spesso faceva troppi arabesque, quasi mai necessari.
Imputò questo al fatto che Celine spesso non sentiva le canzoni che cantava o, se in inglese, non ne conosceva il testo.
Prima di entrare per la prima volta in studio, studiò con Celine ogni singola strofa di ogni canzone per ripeterla centinaia di volte, facendo attenzione alle pause, all’enfatizzazione, alla voce.

Eddy fu anche il più grande confidente di Celine e di Rene. Fu il primo a sapere che Celine, da adolescente, si era invaghita di un giovane di nome Sylvain e di come le cose non avessero funzionato per i troppi impegni di Celine. Da qui nacque la canzone “D’amour ou d’amitié”, in cui Eddy riuscì a tradurre in musica i sentimenti che Celine provava in quel momento e che gli aveva confidato, come se lui fosse un padre.

Eddy fu uno dei più grandi confidenti anche di Rene in tanti momenti della sua vita, anche dopo aver smesso di scrivere canzoni per Celine, durante gli anni più difficili per Rene (sentimentalmente e lavorativamente), ma soprattutto nella nascente storia d’amore con Celine, del quale Eddy si accorse praticamente subito.

Eddy volle che Rene andasse fino a Parigi per parlargli.

E: “La ami veramente?”
R: “Da morire! La vedo ovunque, penso sempre a lei.”
E: “Allora non potrai farle del male.”

Questi ed altri momenti fondamentali della vita di Celine e Rene sono stati scanditi dalla paterna presenza di Eddy e non c’è da meravigliarsi se abbiano deciso di omaggiarlo chiamando Eddy uno dei loro figli.

Eddy Marnay è morto in Francia nel 2003, Nello stesso anno, in suo omaggio fu organizzato il Gala “Simplement Marnay” a cui ha, ovviamente, preso parte anche Celine.
Se ve lo siete perso, abbiamo parlato di Eddy Marnay anche nella nostra rubrica “Mia cara Celine…” qualche giorno fa.

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