Come già annunciato, il prossimo 6 aprile uscirà in tutte le sale del mondo la versione 3D di uno dei classici del cinema contemporaneo: ‘Titanic’. Celine Dion è parte di questo classico, grazie alla sua ‘My Heart Will Go On’, composta da James Horner appositamente per la pellicola.

Abbiamo pensato, quindi, di raccogliere, settimana dopo settimana, i pareri e le aspettative di addetti ai lavori, e semplici cineamatori.

Inizieremo con il parere di un esperto, Leotruman, blogger del portale di cinema Screenweek.it. Buona lettura!

TITANIC 3D, CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO?

Il 2012 non sarà solo il centenario della terribile tragedia del Titanic, ma anche l’anno delle riconversioni cinematografiche in tre dimensioni.

In molti hanno storto il naso quando sono stati annunciati alcuni progetti come Star Wars in 3D e le riedizioni dei cartoon della Disney, ma dopo aver visto gli incassi elevati de Il Re Leone 3D in tutto il mondo c’è da aspettarsi un’ulteriore valanga di riconversioni in arrivo per i prossimi anni.

È facile ed immediato considerare e catalogare questi progetti come mere operazioni commerciali, ma ci sono da affiancare due considerazioni che possono metterli sotto buona luce e convincere anche gli scettici a tornare in sala.

Titanic in 3D è il film perfetto per trattare l’argomento una volta per tutte, perché non solo è uno dei kolossal più amati della storia del cinema ma è anche uno dei più visti in assoluto. A tutt’oggi è il secondo incasso di sempre e sono pochissime le persone al mondo che non lo hanno mai visto, al cinema o in televisione.

Il primo aspetto da analizzare è senza dubbio quello qualitativo: cosa può aggiungere la terza dimensione a Titanic e con che criteri è stata realizzata?

Considerando che è stato James Cameron a riportare in auge il 3D grazie al suo Avatar, portandolo a livelli di eccellenza che non sono poi stati superati da nessun altro, c’è solo da mettersi in cuore in pace. Il regista premio Oscar ha speso ben 18 milioni di dollari per riconvertire minuziosamente il suo capolavoro, impiegando 300 artisti che hanno lavorato oltre 60 settimane per completare l’opera. Cameron ci ha tenuto a sottolineare che 3D non deve necessariamente equivalere ad effetti speciali: anche film drammatici e storie d’amore come quella di Titanic sono perfettamente adatte al mezzo perché può ulteriormente coinvolgere nella scena lo spettatore, e siamo certi che a livello qualitativo il film sarà strabiliante (e lo si può già vedere dal trailer, con splendide e nitide immagini rimasterizzate).

La seconda considerazione è di taglio differente. C’è un’intera generazione che non ha mai visto Titanic al cinema e ne ha sentito solo parlare da amici e parenti. Stiamo parlando di uno dei film più visti di sempre e il privilegiato target cinematografico dei ragazzi 14-25 anni è composto proprio dagli spettatori più ansiosi di vedere per la prima volta su un grande schermo cinematografico l’avventura di Jack e Rose. C’è voglia di colmare questo “vuoto”, che spingerà in sala anche chi si è pentito di non essere andato al cinema nel 1998.

La qualità e la fiducia fornite dal brand di James Cameron, unite al desiderio di colmare il gap generazionale, il tutto condito da un sano effetto-nostalgia: questi sono gli elementi che trasformeranno certamente Titanic 3D in un enorme successo del 2012. Si parla già di 300-400 milioni di dollari di incasso per il film, e ciò fa sorridere se pensiamo che tale cifra è stata raggiunta a fatica da buona parte di blockbuster usciti quest’anno.

Titanic 3D arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 Aprile 2012. Se volete vedere il trailer italiano del film, potete farlo a questo link.

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