E’ il 1990 e Céline è già conosciuta in Québec e al di là dei confini canadesi. Proprio nel 1990 Céline realizza un grande sogno: recitare in una miniserie televisiva quebecchese chiamata Des fleurs sur la neige. scritta da Jean-Paul LeBourhis e Jean Lepage.
Dopo una prima lettura del copione la cantante decide di impersonare Elisa T. una giovane ragazza di campagna, povera, magra , che subisce violenze domestiche ma che malgrado tutto riesce a superare queste difficoltà grazie alla propria determinazione e al proprio coraggio.
René Angélil non ama molto la scelta della giovane cantante e oltrettutto crede che il personaggio di Elisa T. possa essere deleterio al personaggio Céline Dion , si preoccupa soprattutto del fatto che la gente possa eguagliare Céline D. ad Elisa T. , così cerca di dissuadere Céline dicendole appunto che il ruolo della protagonista poteva distruggere la sua nuova immagine.
Miss Dion ostinata insiste e , come raramente accade, René è costretto a cedere su questa scelta.
Céline accetta entusiasta la parte e iniziano le riprese.
La giovane artista sa bene che recitare e cantare sono due cose assai differenti così ,disciplinata e professionale come sempre, inizia a girare le prime scene.
Il regista Jean Lepage è impressionato dalla serietà artistica,dagli sforzi e dall’umiltà della giovane e famosa cantante.
Céline esprime tutto il lavoro che ha dovuto fare su se stessa per rendere al meglio il personaggio:
<< Io non recitavo affatto, io sono Elisa e soffro e piango davvero,come se vivessi io quelle emozioni, quei dolori. Io sono Elisa ,anche se lei è totalmente diversa da me, lei cerca di nascondersi, di prendere meno spazio possibile, cammina guardando per terra e ha paura del mondo. Io invece sono solare piena di energia, cammino spedita e decisa, guardando il mondo che mi circonda. Elisa non si ama , non si trucca si nasconde continuamente. Devo rimanere concentrata per rendere il suo personaggio infelice e far dimenticare Céline>>.
La giovane artista non si riposa un attimo, non si risparmia ; lavora 12 ore al giorno per la miniserie , in più continua le sue apparizioni televisiva, le sue interviste e le promozioni.
Il suo impresario non è contento nel leggere sui giornali “Céline dichiara:io sono Elisa T.” e continua a pensare che il personaggio televisivo possa far dimenticare Céline la cantante ; sappiamo bene che per rinnovare il look di Céline ci sono voluti 18 mesi, 18 mesi per tirare fuori dalla povera bimba di campagna ultima di 13 figli, una giovane donna forte e determinata.
Sappiamo anche che René non ha mai pubblicizzato mediaticamente la partecipazione di Céline Dion alla miniserie “Des fleurs sur la neige”.
Malgrado l’indifferenza di Angélil, Céline è decisa e continua il suo lavoro,studiando persino Il metodo Stanivlasky per poter esprimersi al meglio.
La sera del 9 luglio 1990 , in un attimo di stanchezza, la ragazza chiude gli occhi per pochi secondi al volante della sua Laser di Chrysler, l’automobile sbanda ma niente di grave per Céline.
René Angélil non ha mai commentato la scelta di Céline ma il suo silenzio mediatico è abbastanza eloquente.
Quando hanno proposto a Céline di registrare la colonna sonora della miniserie Angélil ha rifiutato categoricamente , non voleva in alcun modo che la sua voce e la sua personalità piena di energia fosse legata alla sfortunata protagonista della serie.
Toujours pour toi.