René l’ha detto forte e chiaro. “Celine Dion è un artista unica, ma anche molto molto laboriosa”.
Così, per questa nuova avventura sul palco del Caesar’s Palace, la star subisce due ore al giorno di terapia fisica da due mesi e ha preso lezioni di canto con il suo insegnante newyorkese, Bill Riley.
“Questo è un lavoro da grande professionista”, dice il suo manager e compagno di vita.
I suoi fan da tutto il mondo sono in attesa e René supervisiona la preparazione di questo nuovo spettacolo con l’entusiasmo di un principiante.
“Abbiamo dato molto con l’ultimo spettacolo a Las Vegas. La gente si aspetta molto, non dobbiamo deluderli. Quindi, lavoriamo con il team per fornire un miglior spettacolo. Questa è la regola. La sfida è ancora più interessante”, ha detto il manager che sorride alla sfida.
80.000 biglietti sono già stati venduti per la sua prima serie di show, che inizia il 15 marzo.
“Torniamo dopo, a giugno e luglio per una serie di 34 spettacoli e poi dal 28 dicembre al 25 gennaio 2012 per la terza tranche. Sarà uno spettacolo molto musicale con 31 musicisti. Guardo lo show che pian piano prende forma, Celine cantare e vi assicuro che la sua voce non è mai stata così bella e forte. Ha riposato per tre anni, potete immaginare che cosa darà in scena”, dice René Angelil orgoglioso.
Le spettacolo durerà 1 ora e 40 minuti. “A Las Vegas, è difficile fare di più”, assicura René Angelil.
Sì, c’è un gran parlare del ritorno di Celine Dion a Las Vegas. Parola di Rene Angelil.
“E’ l’unica che può riempire un colosseo di 4.400 posti ogni notte”.
Per questa prima serie di spettacoli, Celine Dion e la sua famiglia alloggeranno al Caesar’s Palace, in quanto i lavori nella casa di Las Vegas non sono stati completati.
“Ma dovrebbe essere pronto per il nostro secondo ritorno a Las Vegas in estate. Tutto andrà bene, i bambini sono in forma, Celine è felice, ed io vedo che questo spettacolo con i suoi 31 musicisti sarà grande. Non dimentichiamo che stiamo lavorando con il maestro dei Grammy, Ken Ehrlich. Ogni anno invita Celine a cantare ai Grammy, ma il calendario non lo permette”.
Via | Journal De Montreal