Cari lettori ed amici di CelineDionItalia.com, vi diamo il benvenuto alla quinta puntata di questa rubrica dal titolo: “Céline”: dalla creazione alla nascita di uno show.

Dopo il grande successo (l’ennesimo) di Céline con questo show, vi diamo l’opportunità di fare un giro dietro le quinte per scoprire chi si nasconde dietro tutto questo, chi ha creato “Céline” e come è riuscito a farlo.

Se avete perso la quarta puntata il cui protagonista è Yves Aucoin, cliccate qui.

Come già anticipato nella scorsa puntata, il protagonista di quest’oggi è una persona che lavora con Céline Dion da 25 anni, affinchè la musica sia sempre al top. Come molti di voi avranno già intuito, stiamo parlando di Claude Lemay detto “Mégo”.

Dal 1987 le soddisfazioni sono arrivate in continuazione sia per la Dion che per la band insieme al suo direttore Mégo, per l’appunto. A confermare il file rouge che lega tutti i professionisti che lavorano con l’artista canadese è lo stesso direttore musicale che tiene a mettere in evidenza come ogni giorno, ogni progetto in cui sia convolta Céline Dion porti gioia e sorprese non solo da un punto di vista professionale ma anche da una prospettiva personale.

C’è una cosa fondamentale che si deve imparare da Claude Lemay: queste cose non avvengono per caso. Non puoi svegliarti un giorno e salire sul palco con Céline. Le soddisfazioni sono il risultato di un insaziabile desiderio di imparare ancora, di esplorare sempre e di migliorare costantemente le proprie abilità.

Cerchiamo sempre di fare le cose diversamente in modo che il pubblico possa vivere una nuova esperienza con l’artista che ama. Stavolta, una cosa era sicura: avremmo fatto uno show che riguardasse la musica.

Per Mégo questo significava dover aggiungere trentuno musicisti alla ormai consolidata band. Compito indubbiamente non facile ma sicuramente all’altezza delle sue grandi capacità.

Andiamo per la musica. E’ così semplice. Cerchiamo l’essenza. Le persone vogliono sentire la sua voce strabiliante e noi sappiamo che il miglior modo per per rendere più belle e nuove le sue canzoni, anche per coloro che le hanno sentite migliaia di volte, è quello di renderle ancora più musicali.

Se di solito negli arrangiamenti erano stati sempre usati flauti o clarinetti, adesso l’aggiunta di trombe e sassofoni crea maggiore intensità e teatralità alla musica della Dion, dando maggiore effetto al prodotto finale. Il risultato è un suono ricco e potente capace di aprire nuovi orizzonti musicali sia per i musicisti che per gli uditori.

Dall’alto della sua esperienza Mégo sapeva che ciò non sarebbe stato possibile senza i giusti musicisti, quelli col talento e capaci di portare ai fan l’accompagnamento mozzafiato che questi ultimi si sarebbero aspettati dal direttore d’orchestra. Per mettere impiedi il suo team, Mégo ha fatto quattro audizioni e una volta finito il faticoso percorso di scelta, si è messo subito al lavoro arrangiando e masterizzando nuovamente tutte le canzoni affinchè si adattassero e potessero essere utilizzate dall’orchestra.

Sto cercando di scrivere gli arrangiamenti perfetti da accompagnarsi alla sua voce e portare il suo suono in un posto ancora migliore mettendo gli strumenti giusti nell’emozione giusta. E’ una questione di equilibrio

Dopo anni di lavoro al fianco di Céline Dion, Mégo è ancora ispirato da quella diciannovenne che in un pomeriggio di agosto, con la sua voce, gli tolse il fiato.

E’ la persona più amabile sulla terra e voglio solo darle il meglio, perchè so che lei lo fa sempre

Come fans, ringraziamo Mégo per la sua grande dedizione, professionalità e gentilezza. Senza di lui, molte cose non sarebbero state possibili.

Per questa puntata è tutto! Il protagonista della prossima puntata è “lo stile” dello show… Riuscite ad indovinare di chi si tratta? Rispondete commentando l’articolo!

Grazie per averci seguito, a presto.

Un pensiero su ““Celine”: dalla creazione alla nascita di uno show #5”

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