Album inglese ad ottobre

Finalmente rotto il silenzio: l’album inglese di Celine Dion non arriverà nei negozi questa primavera, ma nel mese di ottobre. E’ René Angelil a confermarlo al Journal de Montreal, al quale rivela maggiori dettagli su questo attesissimo lavoro discografico.

Nel mese di gennaio René Angelil e l’etichetta discografica Sony Music hanno deciso finalmente la data d’uscita del nuovo album inglese di Celine Dion, inizialmente prevista per novembre 2012, poi posticipata a marzo ed ora fissata per ottobre. “Abbiamo preso questa decisione”, spiega René, “perché abbiamo cambiato il concept dell’album: invece di fare un album metà cover dallo show di Las Vegas e metà canzoni inedite, abbiamo deciso di farne uno interamente di canzoni inedite”. Il manager promette, però, che due cover originariamente previste per il concept originale saranno presenti sull’album.

Il motivo di questo cambiamento è il grosso successo riscosso dall’album francese ‘Sans Attendre’, che ha superato il milione di copie vendute nel mondo: “Onestamente, le mie previsioni di vendita”, confessa René, “erano di 500.000 copie, al massimo”.

Tornando all’album inglese, Celine Dion rientrerà in studio dopo l’attuale tranche di spettacoli a Las Vegas, che si conclude il 16 marzo, per incidere quattro nuovi brani. Tra questi figurerà anche una canzone composta dalla pro-pronipote di Judy Garland, Audra Mae, autrice, tra gli altri, del brano di Susan Boyle, ‘Who I Was Born to Be’.

Un’altra traccia presente sicuramente sul nuovo album inglese è il duetto con Ne-Yo, ‘Incredible’.

Lo stesso Ne-Yo ci racconta la genesi di questo brano: “La prima volta che ho lavorato per lei ho semplicemente scritto una canzone (‘I Got Nothin’ Left’, ndr), che già di per sé è stato surreale. Questa volta ho proprio inciso un duetto con lei, una vera e propria sfida per me. Mi sono più volte chiesto perché avessero bisogno della mia voce quando avevano già quella di Celine?”. Ha poi aggiunto: “E’ lei che mi ha proposto di incidere il brano in duetto e ne sono stato lusingato, anche se ammetto che, cantando con lei e data la sua potenza vocale, mi ha fatto dubitare delle mie doti canore.”