Lo Sapevate?

Il 15 dicembre del 1999  Celine riceve a Montréal il titolo di Ambasciatore – Artiste pour la paix de l’UNESCO (the United Nations Educational,Scientific and Cultural Organization).
Celine Dion è l’unica artista canadese e la prima donna del Nord America ad essere stata nominata per questo titolo (le personalità nominate difatti erano circa 65).
La commissione ha sottolineato non solo il grande successo internazionale dell’artista ma anche il suo attaccamento e la sua devozione al Québec, alle sue radici culturali francofone, nonchè al suo impegno umanitario nell’associazione Canadian Cystic Fibrosis Foundation di cui è la madrina.

Celine Dion riceve il certificato di artista per la pace dell’Unesco dal Ministro quebecchese della Cultura e della Comunicazione, Agnes Maltais .

Riportiamo  parte del discorso di presentazione enunciato da Agnes Maltais :

” In quanto Ministro della Cultura e della Comunicazione, credo nella potenza dell’arte , nella sua facoltà di elevazione e consolazione. Artisti, Ministri o semplici cittadini, noi abbiamo non solo il potere, ma il dovere di intervenire per migliorare le sorti dei nostri simili.

Il segretario dell’ONU, Kofi Annan, ci ha detto che  <la pace è tra le nostre mani> . Adesso questa pace si trova anche nella voce di Céline Dion, così potente e senza fronzoli.

Questa è la prima volta che un’artista quebecchese riceve questo titolo di artista per la pace dell’Unesco. Sono particolarmente felice che questo onore sia rimesso a Céline Dion , una giovane donna nativa della municipalità di Charlemagne, in Québec. Non è un caso se questa ragazza è nata presso l‘Expo del 1967, in un Québec molto diverso rispetto al Québec di oggi.

La sua lealtà verso la sua terra d’origine non è mai venuta meno. Céline Dion è rimasta spontanea e umana. Dovunque lei vada parla con fervore del suo paese,della sua numerosa famiglia e dei valori di amore ,amicizia, da condividere, da vivere e che sono fonte del suo impegno, della sua arte.

(…)

Cara Céline, adesso artista per la pace, io auguro a lei e a René, una vita piena di gioia e un buon anno sabbatico. Speriamo, in modo egoistico, che questa assenza non si prolunghi per troppo tempo, perchè avete ancora tante cose da donarci,da raccontarci.”

Toujours pour toi.

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