A distanza di 10 anni dal tragico evento, Celine Dion, in un’intervista telefonica al Las Vegas Review Journal, parla di ciò che è rimasto uno dei giorni più difficili della sua carriera.

Quello che pochi sanno, oltre al marito, è stata la forte sensazione di panico per tutto il viaggio a New York 10 anni fa (in realtà Celine aveva già parlato di questo durante l’Oprah Winfrey Show nel 2002, ndr).

“Non posso nascondere che io non volevo andare”. Dopo aver lottato per anni per avere un figlio, lei e suo marito e manager Rene Angelil avrebbero lasciato il loro figlio, René-Charles, di 7 mesi, da solo per la prima volta. E non è stato d’aiuto il fatto che una volta giunti a New York hanno dovuto indossare maschere chirurgiche a causa di preoccupazioni per l’aria contaminata.

“Non potevo rifiutare quell’invito. Ma ho temuto di non rivedere più mio figlio. E’ stato molto difficile. Quando sono tornata a casa, è stato il momento più felice della mia vita”. Celine ha interpretato ‘God Bless America’ come una vera combattente, ma fu difficile, ha detto, “probabilmente più difficile” che andare avanti con il suo show a Las Vegas dopo la morte del padre, Adhemar, nel 2003. Celine spera di potere andare questa settimana a ground zero, visto che si troverà a NY per il concerto di Bocelli, ed omaggiare le vittime con una piccola preghiera.

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